lunedì 4 luglio 2011

Google+: privacy a prova di tardivo digitale - Wired.it

Google+: privacy a prova di tardivo digitale

Dov'è la mia bacheca? Che cosa sono le cerchie? Come posso entrarci? Wired.it ha provato il nuovo social network di BigG. Ecco cosa ne pensiamo

04 luglio 2011 di Martina Pennisi

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Dov'è la bacheca? Dopo un'oretta a girovagare fra le funzioni di Google+ è il quesito che rimane senza risposta. Doverosa premessa: i riferimenti a Facebook nel testare la nuova creatura di BigG sono inevitabili. Lo scopo di Plus è quello di attirare l'armata dei 700 milioni di feisbucchiani e portarla sulle sue pagine. Per ora lo stratagemma degli inviti sembra aver funzionato a dovere, la curiosità è tanta e chi non ha ancora ricevuto l'agognata conferma non fa altro che saltare da un sito all'altro alla ricerca di un'escamotage per entrare nel nuovo mondo ( qui il nostro).

Una volta dentro la sensazione è un po' quella di chi passa da Windows a Mac: vai cercando i comandi familiari, anche perché la grafica per tutto è studiata tranne che per differenziarsi da Facebook. Impostato l'italiano come lingua principale (nome, impostazioni account, lingua), la base per la navigazione è la pagina Stream, l'equivalente della Home. La differenza con Facebook sta nella possibilità di selezionare le  Cerchie di contatti con i quali condividere lo status/la foto/il video/il link/la posizione. Una gestione, dunque, più oculata del contenuto messo alla mercé della Rete. La sezione Cerchie ha una pagina a sé ed è di facile utilizzo: inserendo i contatti nell'uno o nell'altro gruppo si fa la divisione delle proprie conoscenze. Tanto per fare un esempio pratico, lo status " finta febbre per stare a casa da lavoro e guardare Beautiful" lo si condivide con familiari, amici, compagni del liceo, compagni di calcetto e non con i colleghi (ma che differenza c'è con le liste di Facebook?). Fra le opzioni anche Following: ovvero le persone di cui non vuoi perdere gli status, Twitter docet. Le Cerchie per Google+ sono una costante: non esistono gli amici del tal contatto, ma i contatti all'interno delle sue Cerchie e, come in Facebook, le conoscenze in comune con il profilo che stai visitando. E' possibile anche sapere in quale cerchia ti ha inserito un amico, con la conseguente consapevolezza che ti escluda da alcuni dei suoi aggiornamenti, diversamente da quanto si possa fare in Facebook. Le reazioni a quanto scrivono e condividono gli altri sono identiche a quelle del fratello maggiore targato Zuckerberg: tasto +1 (Mi piace), Commenta e Condividi. Come dicevamo in apertura , non è possibile scrivere sul profilo - la bacheca - dei propri contatti. Come nel caso di Twitter, la pagina personale di ogni iscritto coincide con l' elenco dei suoi aggiornamenti. Per fare capolino in casa altrui, si può utilizzare la citazione: @nome e finisci anche sul suo profilo. Le notifiche sono del tutto familiari, iconcina rossa in alto a destra. Attraverso la pagina Foto si accede in un colpo solo a tutti gli album dei contatti.

Un appunto: essendo pensato per stare all'interno del resto dell'universo Google, ci si perde un po',  passando da una pagina all'altra.

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