Computer che trasformano i circuiti, il futuro è tutto in un nuovo materiale
(17 Ottobre 2011) CHICAGO – Il cuore dei prossimi computer starà in un milionesimo di millimetro. Con questo risultato, i ricercatori della Northwestern University di Chicago hanno presentato i dati di uno stupefacente studio: grazie a un nuovissimo materiale duttile e di alta tecnologia, i computer del futuro saranno capaci di rigenerarsi e di adattarsi a tutte le esigenze.
Tutto funziona secondo i principi della fisica e della chimica: dietro a questi computer “cangianti” infatti, c’è di mezzo la nanotecnologia applicata alle più avanzate scienze. Il computer sarà in grado di governarsi da solo in base a impulsi interiori. Essi fungeranno da guida nel modificare la struttura e l’andamento della corrente elettrica, i microcircuiti del futuro saranno piccolissimi e composti da un materiale ibrido che sarà avvolto in un secondo strato con cariche positive, attorno a cui ci saranno ioni negativi.
Con questa nuova scoperta, il mondo della tecnologia informatica fa un grande passo in avanti. Ricercatori di tutto il mondo puntano a creare nuovi materiali in grado di garantire un perfetto funzionamento dei nuovi computer a dimensioni e prezzi irrisori: la tecnologia sarà rinchiusa sempre di più in piccole dimensioni.
Se diamo uno sguardo al passato, i primi computer erano gigantesche macchine che occupavano intere stanze e funzionavano attraverso grandi manopole. Questi erano grandi calcolatrici in grado di fare complicate operazioni matematiche.
La scienza, nel corso degli anni, ha fatto passi da gigante rinchiudendo in un chip tutta la tecnologia delle immense macchine. I computer sono diventati sempre più alla portata di tutti e con il tempo sono entrati a tutti gli effetti nella nostra vita.
Dai grossi calcolatori si è passati ai personal computer: questo nuovo strumento ha rivoluzionato la nostra esistenza. Sono passati pochi anni e sono arrivati sul mercato i primi notebook e netbook. Oggi i tablet e gli smartphone hanno preso il sopravvento nel campo dell’informatica. Nel palmo di una mano possiamo trovare anni e anni di sviluppo, e per il futuro chissà cosa ci aspetterà.
Daniele Fox
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Scritto da daniele_fox il ott 17 2011. Registrato sotto Scienze e Tecnologia. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione
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