Abbiamo provato il Google-pc. Ecco come è andata [test e foto]
Per la precisione è il Chrome Notebook Cr-48. Ma non si sa ancora se e quando arriverà in Italia né quando sarà prodotto. È un interessante viaggio nel mondo dei computer del futuro: iperconnessi, sincronizzati, veloci e con un'autonomia spaventosa
09 aprile 2011 di Maurizio PesceAlle prese con il Cr-48
Milano. C'è tutta la redazione dedicata a gadget e consumer electronics, qui: Stefano Priolo, Maurizio Pesce e Riccardo Meggiato alla scoperta del nuovo giocattolo targato Google. È un prototipo, il case è volutamente anonimo
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Alle prese con il Cr-48
Milano. C'è tutta la redazione dedicata a gadget e consumer electronics, qui: Stefano Priolo, Maurizio Pesce e Riccardo Meggiato alla scoperta del nuovo giocattolo targato Google. È un prototipo, il case è volutamente anonimo
Le prese usb dove sono?
Prima curiosità: quante e quali prese ci sono su questo notebook? Una usb sulla destra, con l'uscita per le cuffie e lo slot per la SD card
Magari dall'altra parte...
Sulla sinistra c'è solo la scart Vga per collegare il Chrome Notebook a un monitor esterno. La connettività fisica è tutta qui
Benvenuti nel Pilot program
Chrome OS è ancora in fase di sviluppo e verrà aggiornato costantemente. L'hardware invece resterà invariato per un bel po', ben sapendo che la parte più importante è il sistema operativo
Cr-48, conosciamoci
Il tutorial iniziale prevede una decina di argomenti principali e molti dettagli. Si legge con piacere, si nota una certa goduria nelle intenzioni di chi l'ha scritto. La sensazione è contagiosa, questo notebook ci piace già
Veloce ad accendersi, veloce a spegnersi
7 secondi da spento, 1 dallo stand-by. "Chrome Notebook si avvia piuttosto in fretta", si legge nel tutorial. "Potresti non aver più tempo per quel caffè a cui ti sei abituato in attesa che il tuo vecchio pc si accenda"
Si accede solo con un account Google, anche da ospiti
Non c'è bisogno di creare profili, ogni utente accede col proprio account di Google. Essendo tutto sincronizzato online, ognuno troverà l'interfaccia personalizzata e i propri file proprio come fosse il suo computer
Sempre connesso. Specialmente al primo accesso
Wi-fi o 3G (c'è uno slot per una sim, sotto la batteria): il Chrome Notebook deve essere connesso per funzionare. Almeno al primo avvio, senza Rete non si può fare proprio niente
Accendiamo l'hotspot dell'iPhone 4
Il modulo 3G è bloccato su Verizon, hackerarlo dopo 10 minuti non ci pareva carino. Optiamo per la connessione Wi-fi, con l'hotspot personale dell'iPhone 4 di Stefano
Sempre connesso, col Wi-fi o il 3G
"Un computer senza Internet non è poi così utile", recita il tutorial. Il Chromebook si vanta fin da subito di essere un pc ottimizzato per il Web. Inserita la password, il caricamento delle proprie impostazioni è praticamente immediato
Alla scoperta di Chrome OS
Non c'è desktop, non c'è icona Risorse del Computer. Può sembrare strano, ma non lo è così tanto: ormai il 90% delle volte che siamo al pc abbiamo un browser aperto, la necessità di un desktop, alla fine, non si sente
Il Web non è più solo Internet
Con centinaia di applicazioni web puoi fare qualsiasi cosa. Per questo il Chrome Notebook ha il Web Store preinstallato: per navigare attraverso applicazioni, temi ed estensioni e scoprire in fretta cosa aggiungere al nuovo computer
Uno sguardo al Chrome Web Store
Applicazioni, temi ed estensioni per personalizzare il browser sono divisi per categoria. Installare le app è veloce e intuitivo: cliccato sull'icona del programma scelto, in pochi secondi lo ritroviamo nell'homepage, pronto per essere usato
Cosa c'è nel Chrome Web Store?
Chrome to Phone permette di scambiare dati tra notebook e telefono Android; con Picnik si possono modificare foto e condividerle via email o social network; Soundtrckr è una Internet radio con un catalogo di milioni di canzoni
A caccia dell'app giusta
Già adesso, con Chrome OS ancora in fase embrionale, nello Store ci sono 2300 applicazioni. Temi ed estensioni sono quelle del browser e ce ne sono 1800
Tutto sulla cloud, se cambi computer ritrovi file e impostazioni
Puoi perdere il computer, ma non i file. Allo stesso modo, se lasciassimo il computer a casa, potremmo accedere a tutti i nostri documenti, le app e le impostazioni tramite un altro Chrome Notebook
Con la cloud si stampa anche
Si stampa in the cloud con le stampanti connesse alla Rete oppure tramite un secondo computer a cui la stampante è fisicamente collegata. Si possono anche stampare gli allegati dell'email senza nemmeno aprirli
Qualche tasto, qui, è nuovo
Niente tasti funzione, rimpiazzati da comandi più frequenti: Avanti e Indietro, Ricarica (perché chiamarla ancora F5?), Schermo pieno (non più F11), Tab successiva, Aumento e Diminuzione luminosità, comandi del volume e accensione
La tastiera del cr-48 è un po' diversa
La tastiera ricorda molto quella dei MacBook: tasti ben definiti, spaziati uno dall'altro. Le lettere sono minuscole, i simboli son sempre quelli
Un colpo al tasto "cerca" e si apre una nuova tab
Al posto del Caps Lock, una lente d'ingrandimento: un colpo e si apre una nuova tab di Chrome, dove scegliere un'app, digitare un sito o una chiave di ricerca nella url bar, che su Chrome, si sa, punta direttamente a Google
Touchpad di grandi dimensioni, comodo da scorrere
Se il cursore si muove troppo in fretta o troppo lentamente, si può regolare la velocità dalle impostazioni. Si può sempre usare un mouse, a filo o wireless con ricevitore usb
Clic con due dita per l'effetto tasto destro
Il cursore si muove con un dito, con due si fa scrollare la pagina su e giù. Nelle impostazioni iniziali, il clic è fisico: un dito per il tasto sinistro, due dita per chiedere le opzioni del tasto destro. Dalle opzioni si può ripristinare il tap-to-click
I tasti rispondono molto bene
Sotto le dita, i colpi sui tasti si avvertono distintamente, la risposta è immediata. Lo spazio tra un tasto e l'altro permette una facile scrittura anche senza tenere lo sguardo fisso sulla tastiera
Scratchpad: una finestrella per prendere appunti, sempre in primo piano
Sincronizzato con i Google Docs, lo scratchpad è un piccolo blocco note che resta sempre in primo piano davanti a qualsiasi attività, per avere sempre a portata di mano un posto dove prendere appunti al volo
Entanglement, un gioco a caso tra quelli basati su web e precaricati in Chrome OS
I giochi del Web Store sono pronti per essere giocati senza scaricare, installare o configurare: sono basati sul Web, dalle carte a FarmVille, Super Mario Bros. e Madden NFL Superstars
Non c'è un File Manager
Tutto quello che viene scaricato è visualizzato subito nel Web. Se servisse, si può comunque accedere all'elenco cliccando sul popup che si apre durante il download. Una volta chiuso, si può richiamare schiacciando Ctrl+O
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Prezzo ndSistema Operativo: Chrome OS
Processore: Intel Atom 1660 MHz
Hard Disk: ssd da 16gb
RAM: 2gb
Peso: 1,6 kg
Schermo: 12", 1280x800
Marca: Google
Disponibilità: nd
Pagina successivaSette secondi o poco più: tanto serve a un Chrome Notebook completamente spento per accendersi ed essere pronto all'uso. Praticamente stiamo parlando del tempo di leggere queste due frasi e il computer qui a fianco ha già completato la procedura di avvio. Ma se il Cr-48 fosse stato in stand-by, non avremmo avuto neanche il tempo di spostare le mani da lì a qui: ci mette un secondo a passare dal riposo a essere sveglio.
Il Chrome Norebook è ancora un prototipo. Va detto subito, perché pecca di difetti di gioventù neanche troppo marcati, ma stiamo pur sempre testando una versione iniziale del computer che verrà. E che non è neanche detto che verrà in questa forma, dato che i primi modelli in commercio con Chrome OS saranno prodotti da Samsung e Acer. L'hardware potrebbe quindi cambiare parecchio. Facciamo comunque il punto, per capire che dispositivo potrebbe arrivare sul mercato.
Schermo da 12,1" con risoluzione massima 1280x800, webcam e microfono integrati. Disco fisso a stato solido da 16gb. Sul fronte della connetività c'è poco da registrare: una sola usb e un ingresso per SD card, un'uscita per le cuffie e una Vga per un monitor esterno. Tutto qui. Soprattutto, tramite le porte non si possono scaricare documenti sul computer: servono solo per collegare un mouse o per il ripristino del sistema operativo. Dimenticate di passarci le foto: il sistema non le vede affatto, proprio come se scheda o chiavetta fossero vuote.
Leggero, silenzoso, si porta dietro con facilità e la velocità con cui torna operativo lo rende perfetto per l'uso in mobilità. Sali in metropolitana, si chiudono le porte e il browser è già aperto e pronto a navigare prima che riparta il treno. La batteria ha una durata notevolmente superiore alla media dei notebook: tra sessioni di lavoro e momenti di stand-by, tra una carica e l'altra l'abbiamo fatto andare anche per 8-9 ore.
Ad ogni modo, è quello che c'è dentro a rendere l'esperienza su questo computer completamente diversa dalle precedenti. Non serve impostare profili: si entra solo con un account di Google e a ognuno corrisponde un utente diverso, con le sue impostazioni e i suoi GDocs sincronizzati automaticamente. Non esiste un desktop: una volta avviato, il notebook propone direttamente l'homepage di Chrome. Può sembrare strano, ma in realtà la maggior parte delle volte che accediamo a un computer è per navigare: trovarsi direttamente su Chrome, quindi, non è poi così insolito.
Dalla prima schermata, possiamo scegliere le prime app precaricate o dirigerci direttamente al Web Store: per personalizzare il proprio notebook, sono già disponibili 1800 temi per il browser e 2300 applicazioni.
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