Garr-X: Internet ruggisce a 10 Gigabit [video]
Come funziona la nuova super rete (mille volte più veloce dell’Adsl di casa nostra) che connette le oltre 600 sedi delle università e dei centri di ricerca italiani
04 aprile 2011 di Wired.it StaffFibra Romani
C'è Internet che conosciamo, poi c'è Garr. La differenza tra le due? La prima à la rete commerciale offerta dai vari operatori con slogan allettanti e promesse (più o meno mantenute) di banda larga. La seconda è una rete superveloce che connette oltre 600 punti di ricerca in tutta la Penisola, composta da 7mila chilometri di fibra ottica che nei prossimi anni potrebbero superare i 10mila.
Per capire il valore reale della parola "superveloce", facciamo un confronto: Fibra100 di Fastweb promette su carta 100 Mbps in download e 10 in upload. Garr-X (ultima evoluzione di Garr) viaggia 100 volte più veloce nel primo caso e 1000 nel secondo. Cioè ha una velocità di download e upload di 10 Gbps. La particolarità di Garr-X è proprio questa, oltre alla velocità di banda, cioè il fatto di essere una rete simmetrica che fornisce la stessa velocità in upload e download.
Ma com'è nata Garr-X e in che modo potrà influenzare la nostra vita? Severino Colombo e Nina Colla, autori dell'articolo che trovi su Wired, lo hanno chiesto a uno dei suoi padri fondatori, Enzo Valente di cui Wired.it vi propone una videointervista.
Per farci capire l'importanza e gli sviluppi futuri di questa rete, Valente cita alcuni esempi: è grazie ai bit iperveloci di Garr-X che l’imponente “Croce del Nord”, l’antenna di 564 per 640 metri del radiotelescopio di Medicina, vicino a Bologna, può allearsi con gli altri strumenti sparsi in tutta Europa dello European Very Long Baseline Interferometry per andare a caccia di Pulsar e nuove galassie nello spazio profondo.Garr-X ha un’utilità pubblica che va oltre la circolazione del sapere. “ Il 7 aprile 2009, 24 ore dopo il terremoto, all’Aquila", racconta Valente, "il nostro punto di accesso alla Rete era già stato ripristinato e l’accesso a Internet in città era possibile solo grazie al nostro network, che è costruito in modo che il ‘disaster recovery’ immediato sia la normalità. Non ci possiamo permettere falle negli esperimenti online”.
Tornando alla questione della rete simmetrica, Valente si chiede come mai non venga fornita dagli operatori commerciali. La “A” di Adsl, infatti, sta per “ asimmetric”: la rete commerciale limita l'upload.
“ Realizzare una rete simmetrica costa di più? No. E allora perché gli operatori non la commercializzano?”. Lui, più che una risposta, ha una soluzione: dedicarsi all’alfabetizzazione partendo dal basso, dagli studenti delle scuole superiori. Garr-X, ad esempio, ha spiegato ai ragazzi dell’ Itis Pascal di Roma come fabbricare un collegamento su misura alla rete della ricerca. “ All’università è già troppo tardi”.Leggi l’articolo completo su Wired in edicola
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