7 meraviglie del passato (poco conosciute) [foto]
Meno note del Colosseo e del Machu Picchu, ma non meno sorprendenti. Ecco alcune perle del mondo antico, prova dell’ingegno e della maestria di chi ci ha preceduto
03 maggio 2011 di Tiziana MoriconiIl pozzo di Chand Baori (India)
Questa struttura potrebbe essere stata partorita dalla mente di Escher: 3.500 gradini disposti in 13 livelli, in una forma a V. Ripidissimi (Horner, Corbis collezione Encyclopedia)
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Il pozzo di Chand Baori (India)
Questa struttura potrebbe essere stata partorita dalla mente di Escher: 3.500 gradini disposti in 13 livelli, in una forma a V. Ripidissimi (Horner, Corbis collezione Encyclopedia)
Giù nel pozzo
La spettacolare struttura schematica di Chand Baori risale almeno al VII secolo. Dicono che sia stata costruita in una notte dai fantasmi (Flickr, selmerv)
La fortezza di Sacsayhuaman (Perù)
Tre imponenti mura testimoniano la grandezza di questa antica fortezza peruviana, costruita probabilmente per spaventare i conquistatori spagnoli (Horner, Corbis collezione Enciclopedia)
I mattoncini di Sacsayhuaman (Perù)
Il masso più grande pesa 120 tonnellate e, come gli altri, viene da una cava lontana 3 km (Torrione, Hemis, Corbis collezione Terra)
Il Buddha gigante di Leshan (Cina)
Con i suoi 82 metri, è il più alto del mondo. Si trova nella provincia di Sichuan (Flickr, kudumomo)
Il Buddha dei tre fiumi (Cina)
La scultura è piena di strutture scolpite come gli chignon, che in realtà servono a drenare l’acqua, potenzialmente dannosa (Pyle, Corbis News)
La città di Teotihuacan (Messico)
Fu il primo centro urbano delle Americhe. Nel suo momento d’oro, fino al 450 d. C., ospitava 200.000 persone (Hornak,Corbis collezione Terra)
Le piramidi di Teotihuacan (Messico)
Il sito archeologico contiene alcune delle più grandi piramidi dell’America precolombiana (Falzone,JAI, Corbis collezione Enciclopedia)
Le 11 croci sotterranee di Lalibela (Etiopia)
Le 11 strutture monolitiche sono scavate nella pietra rossa vulcanica (Guiziou, Hemis, Corbis collezione Terra)
Innalzarsi verso il basso (Etiopia)
Le 11 chiese rupestri di Lalibela sono collegate da un sistema labirintico di tunnel (Flickr, Alastair Rae)
El Mirador (Guatemala)
Quella che è considerata la culla della civiltà Maya è una immensa città che ormai appartiene alla foresta (Flickr, Archer10)
Le rovine di El Mirador (Guatemala)
La città possiede la più grande piramide al mondo per volume, e i resti del più antico sistema di strade che si conosca (Flickr, Archer10)
La città perduta di Mohenjo-Daro (Pakistan)
4.500 anni fa era il più grande insediamento del mondo (Lezama Prezzoli, Corbis art)
Lezione di civiltà (Pakistan)
Le case di Mohenjo-Daro avevano già i bagni privati e sotto le strade vi era un sistema fognario non meno sofisticato dei nostri (Flickr, Comrogues)
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Stanchi di fotografare il Colosseo e la Sfinge? Per chi risponderebbe sì a questa domanda, Weburbanist ricorda che la Piramide di Cheope a Giza, i Giardini pensili a Babilonia, il Faro di Alessandria in Egitto, il Mausoleo di Alicarnasso e il Tempio di Artemide, in Turchia, la statua di Zeus a Olimpia e il Colosso di Rodi sono sì 7 meraviglie del mondo antico, ma di certo non le sole. Meno noti ma non meno sorprendenti, ecco altrettanti spettacoli architettonici che ci arrivano dai secoli passati, di quelli che fanno restare letteralmente a bocca aperta.
Il pozzo di Chand Baori, Rajasthan India
È a ragione considerato uno dei più mirabili esempi di architettura del passato. Risale al VII secolo (forse prima) e leggenda vuole che sia stato costruito dai fantasmi in sola notte. Per arrivare in fondo si devono scendere 3.500 ripidissimi gradini, disposti in 13 livelli, secondo una struttura a “V”.
La roccaforte di Sacsayhuaman, Peru
Vicino alla città di Cusco in Peru, tre cinta murarie testimoniano quella che sembra essere stata una fortezza di ciclopi o giganti. La prima domanda che viene in mente è: “come avranno fatto a trasportare questi enormi massi dalla cava che si trova a tre km di distanza?”. In effetti, il “mattone” più grande dovrebbe pesare sulle 120 tonnellate. L’idea è che la roccaforte servisse a sbalordire e spaventare i conquistatori spagnoli, che l’avrebbero pensata come un’opera di demoni. Forse ancor più sbalorditivo della sua imponenza è il fatto che, anche dopo migliaia di anni, le rocce combaciano perfettamente, tanto che non vi passa un foglio di carta in mezzo.
Il Buddha gigante di Leshan, Cina
Il più grande buddha scolpito del mondo è altro oltre 82 metri, e un suo solo dito ne misura tre. Si narra che la statua sia stata voluta dal monaco Hai Tong nel 713, durante la Dinastia Tang, che sperava così di placare gli spiriti dei fiumi, particolarmente vivaci con le imbarcazioni. Il buddha guarda infatti verso la confluenza di tre corsi d’acqua. Si sa che per la sua costruzione furono impiegati migliaia di persone, e che ci vollero circa 90 anni. L’opera è sorprendente anche dal punto di vista ingegneristico: i 1021 chignon dei suoi capelli, per esempio, fanno in realtà parte di un sistema di drenaggio dell’acqua che prosegue dietro le orecchie sui vestiti, proteggendo la statua dai danni.
La “metropoli” di Teotihuacan, Messico
Gli archeologi statunitensi impazziscono per Teotihuacan. È infatti un immenso complesso che sembra costruito secondo precisi allineamenti astronomici. Il sito, inoltre, contiene alcune delle più grandi piramidi dell’America precolombiana. La città fu costruita nel 100 a.C. e doveva ospitare oltre 200.0000 abitanti nel 450 d.C, motivo per cui è considerato il primo vero centro urbano delle Americhe. Tra l’VIII e il IX secolo, per ragioni sconosciute, la città decadde.
Le chiese sotterranee di Lalibela, Etiopia
La città di Lalibela è una delle più sacre dell’Etiopia.
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