Un design surreale
Le opere labirintiche, ironiche e misteriose del giovane designer malese Tang Yau Hoong
24 marzo 2011 di Alessio LanaDawn
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
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Dawn
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Deep Sea Voyage in a Giant Jellyfish
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Ernest Hemingway
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Feather of Life
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Guitar of the Sky
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Hello Morning
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Homeless
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Hourglasses
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Little Red Riding Hood
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Neighborhood Irrigation
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Paint the Night
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Polar bear, panda & black bear
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Sky Aperture
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
Swing
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
All I Want is Music
(Photo Credits: Tang Yau Hoong)
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“ Mi piace giocare con le illusioni ottiche anche per chiedersi quanto possiamo credere in ciò che vediamo. Voglio comunicare un messaggio con le immagini e provocare un'emozione in chi guarda”. Il realismo magico di Tang Yau Hoong può essere riassunto in queste poche parole.
Nato a Kuala Lumpur, in Malesia, nel 1984, il suo stile è semplice, quasi ingenuo. “ Mi piacciono le illustrazioni semplici e cerco di farle sempre il più semplici possibili - ci racconta - Ho iniziato nel a fare grafica nel 2007 realizzando t-shirt per i concorsi di design. È nato come un hobby ma dopo la mia prima vittoria ho pensato che sarebbe stato il lavoro che fa per me”.
Suoi ispiratori sono René Magritte, Shigeo Fukuda, Saul Bass, Christoph Niemann, Banksy, Michel Gondry, Rinko Kawauchi, maestri di diversi ambiti tutti accomunati da un tratto visionario, che coinvolgono l'astante in opere labirintiche, ironiche, misteriose come quelle che vedrai nella nostra gallery qui sopra.
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