lunedì 6 giugno 2011

Il batterio killer si uccide con la polvere di vetro - Wired.it

Il batterio killer si uccide con la polvere di vetro

Sviluppato in Spagna un metodo per togliere di mezzo dagli alimenti i batteri come l'E. coli. Sarebbe innocuo per salute e ambiente. Ma intanto non si ha ancora la certezza del veicolo dell'epidemia

06 giugno 2011 di Valentina Arcovio

batterio escherichia coli

batterio escherichia coli

 

  • batterio escherichia coli

    batterio escherichia coli

    batterio escherichia coli

Come alcune volte accade nella scienza, le scoperte arrivano un po' per caso. Gli scienziati del Consiglio Superiore di Ricerca Scientifica spagnolo stavano infatti analizzando i materiali con nanoparticelle di argento e rame, due noti biocidi, quando poi si sono imbattuti nelle straordinarie proprietà del comune vetro nel distruggere i microrganismi. Ed è così che è nata una nuova arma contro quei microscopici nemici che si annidano subdolamente nei frutti dei nostri raccolti: una polverina di vetro che, tanto per essere chiari, se fosse stata utilizzata prima dell'emergenza batterio killer, non avremmo mai parlato di un nuovo ceppo di Escherichia coli (di cui ancora si sta cercando il veicolo di infezione). Almeno così dicono gli scienziati che l'hanno creata sotto la supervisione di José Serafin Moya. Questo nuovo biocida infatti avrebbe dimostrato, come riporta il paper pubblicato sulla rivista Advanced Biomaterials, di essere davvero spietato con tutti i ceppi del batterio killer e non solo. Si tratta di una soluzione ottimale perché la materia prima, cioè il vetro, è facilmente reperibile, economico e cosa più importante è innocuo per la salute degli esseri umani e dell'ambiente. Il lavoro, finanziato dalla fondazione ITMA, ha coinvolto congiuntamente anche l' Istituto di Scienza dei Materiali di Madrid e il Centro Nazionale di Biotecnologia.

Il prodotto è stato brevettato un anno e mezzo fa e potrebbe iniziare a essere commercializzato presto. Varie aziende infatti avrebbero già manifestato interesse nel produrre questo antimicrobico che, tra le altre applicazioni, potrebbe essere utilizzato per la fumigazione delle colture e dei prodotti alimentari e per disinfettare l'acqua. In pratica, sarebbe efficace per prevenire epidemie come quella che in questi giorni si è diffusa nel Nord Europa.

A questa polverina di vetro speciale bastano all'incirca 24 ore per eliminare qualsiasi ceppo di Escherichia coli: distrugge la membrana cellulare del batterio che, di conseguenza, muore. Sebbene la maggior parte dei ceppi di questo batterio, che vive nell'intestino degli animali, è innocua, alcuni possono provocare gravissime forme di diarrea emorragica e possono portare addirittura alla morte come sta succedendo con il batterio killer in Germania. Il nuovo biocida però non è solo efficace contro l' Escherichia coli, un batterio cosiddetto gram negativo per via della sottile parete cellulare. Per dimostrarlo i ricercatori hanno utilizzato campioni del batterio Micrococci luteus (gram positivo) e del lievito Candida Krusei.

" Così possiamo confermare - ha riferito Moya al quotidiano El Mundo -  che si tratta di un biocida inorganico ad ampio spettro. In genere, questi prodotti sono molto particolari. Cioè sono antibatterici e antimicotici (ovvero che combattono anche lieviti e funghi).

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