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EMI AMBIENTE, VITA Scimmie e umani, simili anche nell'invecchiamento 0 di Martina Saporiti | Pubblicato il 11 Marzo 2011 16:47 Back home Print page Share | prossimo articolo Un’infanzia pericolosa, un’età adulta relativamente serena e un lento invecchiamento: non è solo l'essere umano a dover fare i conti con questo ritmo di vita, ma tutti i primati. Lo dimostra uno studio pubblicato su Science e condotto da un gruppo di ricerca coordinato da Anne M. Bronikowski della Iowa State University, in Usa. L’essere umano, rispetto agli altri animali, ha un’aspettativa di vita piuttosto lunga. In più, i suoi tassi di mortalità sono relativamente bassi nell’età adulta e tendono a crescere, lentamente, man mano che invecchia. Sino a oggi, queste caratteristiche erano considerate peculiarità della specie umana, ma non c’erano sufficienti dati demografici sui primati in natura da permettere un reale confronto tra i cicli vitali degli esseri umani e quelli delle altre scimmie. A raccogliere un database abbastanza consistente ci sono riusciti 11 ricercatori sparsi nelle grandi riserve naturali del mondo, dal Kenya al Costarica, grazie a 226 osservazioni su 2800 individui. Le sette specie coinvolte nella ricerca, sulle quali è stata realizzata un’analisi comparata del ritmo di invecchiamento, della longevità e della mortalità, comprendono i lemuri del Madagascar, le scimmie del Nuovo (murichi, cebi) e Vecchio Mondo (cercopitechi dal diadema, babbuini), e antropomorfe come gorilla e scimpanzè. Dal confronto è emerso che per tutte le specie il rischio di morte è molto elevato durante l’infanzia, decresce in età adulta e torna ad aumentare nella vecchiaia. Inoltre, proprio come accade nell'essere umano, in molti gruppi i maschi hanno un’aspettativa di vita più breve delle femmine e sono soggetti a un tasso di mortalità più elevato in ogni fascia d’età. Con una principale eccezione:i murichi. In queste scimmie brasiliane, gli scienziati non hanno trovato differenze di genere nella longevità. Come mai? Secondo loro potrebbe dipendere dal fatto che, a differenza di altre scimmie, i murichi maschi non combattono per la partner perché non essendo più grandi delle femmine non hanno alcun vantaggio fisico su esse e quindi tollerano la promiscuità evitando così la violenza. Le modalità di invecchiamento delle singole specie, osservano ancora i ricercatori, non sembrano avere una “coerenza” filogenetica. Sono uguali in gruppi evolutivamente lontani come proscimmie e scimpanzé. Quindi, è possibile che siano il frutto di pressioni ambientali legate all’habitat in cui vivono le singole specie. Riferimenti: Science DOI: 10.1126/science.1201571 tags: invecchiamento, scimpanzé, primati, animali Leggi anche Molto sesso, siamo animali 7 GIORNI FA Grande Fratello per animali selvatici 11 GIORNI FA I colori del bianco 13 GIORNI FA Commenti lascia un commento Nessun commento, per ora. Lascia un commento NOME EMAIL TESTO DIGITA IL TESTO INSERITO NEL RIQUADRO OGGI SU GALILEO Scimmie e umani, simili anche nell'invecchiamento 3 GIORNI FA La triste conta delle vittime civili in Afghanistan 3 GIORNI FA Deepwater Horizon: misurato l'inquinamento aereo 3 GIORNI FA chimicacomportamentoculturediritti umanienergiaetica e politicaevoluzionefisica e materialihi techinnovazione e sviluppolibrimatematicamediamedicinamedicina e biotechpiante e animalirecensionispaziostudi di genereterra e ambiente Sondaggio I docenti universitari italiani sono tra i più vecchi d’Europa: secondo l’Annuario Scienza e Società 2011, solo 16 professori su 100 hanno meno di 40 anni. Paesi come Cipro e Polonia ne contano più della metà. Anche in Germania, Svezia e Paesi Bassi, la quota di docenti sotto i quarant’anni supera il 40%. Nella tua esperienza universitaria, quanti docenti under 40 hai incontrato? Mai visti, ho seguito solo lezioni di ultrasessantenni Parecchi, ma erano prevalentemente ricercatori in attesa di concorso L’età non è un buon criterio per valutare la capacità didattica risultati Segui Galileo Seguici su Twitter Seguici su Flickr Seguici su Youtube Seguici su Facebook Galileo Servizi href="http://posterous.com"> da site_name (())
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