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via daily.wired.it
Il Giappone da satellite prima e dopo il terremoto Le immagini, pubblicate da Google, mostrano l'entità della devastazione 14 marzo 2011 di Sergio Pennacchini Aeroporto Internazionale di Sendai (prima) L’Aeroporto Internazionale di Sendai è stato completamente invaso dall’acqua. Le strutture a destra della pista sono totalmente distrutte (© 2011 Google, DigitalGlobe) ‹ › ‹ › 0123456789101112131415161718192021222324252627282930313233343536373839 Dopo il devastante sisma dell’11 marzo, 30mila volte più potente di quello de L’Aquila, in Giappone la terra continua a tremare. Nella notte italiana, una nuova scossa di assestamento di 6,2 gradi della scala Richter ha rallentato le operazioni di soccorso. La conta ufficiale dei morti è salita a 5mila vittime, ma ormai è certo che la cifra finale sarà molto più alta, forse oltre le 20mila unità. Solo nella città di Minamisanriku, completamente distrutta dallo tsunami, si temono oltre 10mila vittime. Intanto, le preoccupazioni maggiori arrivano dalle centrali nucleare. In particolare quella di Fukushima, che nella notte ha subito altre due esplosioni, dopo quella registrata appena dopo il terremoto. La gravità della situazione non è ancora del tutto chiara, ma intanto l'area intorno alla centrale Uno di Fukushima è stata evacuata per un raggio di 20 km, per un totale di 150 km quadrati. Tokyo nel frattempo cerca di tornare alle normalità. Il trasporto pubblico ha ricominciato a funzionare, l’elettricità è razionata, ma le principali attività commerciali hanno riaperto. Compresa la borsa di Tokyo, che però ha fatto registrare un preoccupante -6%. Il Giappone, insomma, cerca di voltare pagina. Ma i danni causati dal terremoto sono enormi. Più che dalla scossa, dallo tsunami, con onde alte oltre dieci metri, arrivato 19 minuti dopo il sisma principale. La violenza del mare ha letteralmente raso al suolo le coste nord-est del paese. Per rendersi conto della forza devastante dell’acqua, il team di Google Maps e Google Earth, tramite il suo blog ufficiale, ha pubblicato alcune immagini prima e dopo il disastro. Basta guardarle per capire l’entità della tragedia. This opera is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License. open/closeTIMELINECOMMENTICOMMENTI AUTOREUPDATESCORRELATITags correlati: Giappone terremoto centrali nucleari radiazioni Google satellite Follow: Segui Inserisci qui il tuo commento: Fabrizio_Verrocchi - 17 ore fa ... per quanto tutto ciò che ha a che fare con questo disastro sia assurdo e straziante l'ultima immagine, quella di Terashima, mi ha tolto il respiro. Cinque anni fa ero lì... VOTA 15Wired 0Tired 0Expired + Segui 118 Condividi CONTENUTI CORRELATI 14 marzo 2011 Fukushima, come prepararsi a un disastro nucleare di Fabio Deotto SCIENZA 11 marzo 2011 Giappone, ecco perché la terra ha tremato [foto] di Emanuele Perugini SCIENZA DAILY WIREDPIÙ RECENTI PIÙ SEGUITI 11 minuti fa | SCIENZA E se il tumore fosse un animale che vive in noi? 17 minuti fa | INTERNET Il primo sito .com 17 minuti fa | FOTO L'arte dei dati [foto] WIRED.ITPIÙ RECENTI PIÙ SEGUITI 11 minuti fa | SCIENZA E se il tumore fosse un animale che vive in noi? 15 minuti fa | FOTO 10 auto incredibili [foto] 17 minuti fa | INTERNET Il primo sito .com Toyota HSD. L’ibrido è oggi. Ti aspettiamo in concessionaria o su toyota.it/hsd YOOX.COM 2011 - ODISSEA NEL COLORE COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE WIRED BLOG Io Wired, tu Wired, wewired... Entra in casa Wired: Il diario collettivo della redazione. Jaguar E-TYPE festeggia 50 anni. Il sogno continua con l'edizione speciale XK E-type Celebration. Partecipa subito al concorso E-type 50th Anniversary. DAILY WIRED E se il tumore fosse un animale che vive in noi? 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