lunedì 25 aprile 2011

20 anni di strani animali [foto] - Wired.it

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DAILY WIRED FOTO 20 anni di strani animali [foto] Il National Geographic pubblica le fotografie degli animali più bizzarri scoperti dal 1990 grazie al Rapid Assessment Program. Eccoli 26 aprile 2011 di Martina Saporiti Pipistrello Yoda Il soprannome �� decisamente azzeccato. �� stato scoperto nel 2009 in Papua Nuova Guinea (Naskrecki, Conservation International). ‹ › ‹ › 012345678910111213141516171819 Da oltre 20 anni, i biologi del Conservation International stanno esplorando i luoghi più remoti della Terra, alla ricerca degli animali più rari, in nome della biodiversità. Il progetto si chiama Rapid Assessment Program e ha già un archivio sorprendente, composto dagli esemplari più bizzarri delle foreste tropicali. Eccoli fotografati per il National Geographic: dal ragno coevo dei dinosauri, allo squalo che usa le pinne per camminare sui fondali. Alcune delle specie mancavano all’appello dei ricercatori da decenni, altre, per l’esattezza 1.300, sono state avvistate per la prima volta. Il ritorno dello Jedi Un bizzarro pipistrello è stato scoperto nel 2009 durante una spedizione RAP in Papua Nuova Guinea. Non ha ancora un nome, ma è diventato famoso come “ pipistrello Yoda”. Abita solo nelle foreste di montagna dell’isola, dove si nutre di frutti ricoprendo un ruolo molto importante per la dispersione dei semi. L’imperatore scorpione Con i suoi 20 centimetri, l’ “ Imperatore” ( Pandinus imperator) è uno degli scorpioni più lunghi al mondo (esiste una specie indiana leggermente più lunga). È stato osservato nel 2006 durante una spedizione RAP in Ghana. Nonostante la sua taglia, si nutre di termiti e altri piccoli invertebrati. Il suo veleno, innocuo per l’uomo, è usato come “ingrediente” in farmaci contro l’aritmia, mentre le betacarboline, che donano al suo corpo la colorazione blu (visibile solo con luce ultravioletta), sono oggetto di studio da parte dei ricercatori, perché potrebbero svelare i meccanismi di degenerazione ossidativa delle proteine del cristallino dell’occhio umano, responsabile della cataratta. Ratto peluche Il Cuscomys ashaninka è un roditore scoperto tra il 1997 e 1998 durante le spedizioni RAP sulle montagne peruviane, nei pressi del Machu Picchu. Deve il suo nome alla tribù peruviana dei Kampa, anche noti come Ucayali Ashéninca. Parente dei ratti cincillà sepolti nelle tombe Inca, è l’unica specie vivente appartenente al genere Cuscomys. Raggiunge i 30 cm di lunghezza e ha una coda da 20 cm. La blatta è utile Questa blatta, battezzata Simandoa conserfariam in onore del Conservation International, è stata scoperta nel 2002 da biologi del RAP in una grotta della Guinea. Si nutre del guano dei pipistrelli giganti che abitano la caverna, aiutando il riciclo dei nutrienti. Nonostante sia un animale poco carismatico, la sua presenza è essenziale per il buon funzionamento dell’ecosistema. Metà ragno, metà granchio Questo antico ragno è stato scoperto in Ghana nel 2006 durante una spedizione RAP. Simile per metà a un ragno e per l’altra a un granchio, questa specie ( Ricinoides atewa) ha vissuto insieme ai dinosauri. Appartiene infatti a una linea di animali rimasti sostanzialmente identici dal Carbonifero, cioè 300 milioni di anni fa. Oggi, questa specie si trova solo nel Sud e Centro America, nonché in Africa occidentale. Pagina successiva 1 2 3 4

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