venerdì 1 aprile 2011

Arriva il "mi piace" di Google - Wired.it

Arriva il "mi piace" di Google

Presto potremo giudicare i risultati delle nostre ricerche. E mostrarle ai nostri contatti o al mondo intero. Un attacco frontale di Big G a Facebook?

31 marzo 2011 di Caterina Visco

google +1

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    google +1

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Erano diversi mesi che il nome circolava negli ambienti più informati. Ora +1 è stato finalmente svelato. Non è un social network, come si andava sussurrando, quanto la versione di Mountain View del bottonemi piace” di Facebook, con qualche sostanziale differenza, come si evince dall’ annuncio ufficiale dato sul blog dell’azienda.

L’obiettivo dichiarato è quello di “ restituire risultati più rilevanti nel minor tempo possibile”. Come? Chiedendo a chi cerca di esprimere la propria opinione e dando la possibilità di conoscere quella degli altri, soprattutto quella dei propri contatti Gmail, Buzz, Reader e via dicendo.

In un prossimo futuro, infatti, accanto ai risultati di una ricerca fatta su Google apparirà un piccolo bottoncino “ +1”. Cliccandolo si dichiarerà pubblicamente di considerare utile quel risultato e di raccomandarlo a chiunque. Inoltre si potrà sapere chi tra i propri contatti lo ha raccomandato a sua volta. E probabilmente, anche se per ora non è ufficiale, il numero totale di +1, potrebbe avere un peso sul ranking generale dei risultati presentati dal motore di ricerca. Inizialmente saranno presi in considerazione solo i contatti Google – per sapere quali sono i propri bisogna andare nella sezione “ Social Circle and Content” nella Google Dashboard, ma presto anche quelli di Flickr, Quora e magari anche Twitter (cosa che del resto già fa nella Social Search).

Pensate per esempio di stare pianificando una settimana bianca a Tahoe in California e di trovare,  accanto al resort scelto, il +1  del vostro zio campione di slalom gigante. O magari volete andare a cena fuori e accanto al ristorante che avete scelto c’è anche la preferenza espressa dal vostro compagno di stanza appassionato di cucina. E se nessuno dei vostri amici è un barista o un caffè-dipendente, noi comunque potremmo mostrarvi quante persone nel Web hanno aggiunto un +1 a quel caffè sotto casa”, spiega Google sul blog.

In questo modo, secondo Big G, i risultati delle ricerche diventeranno realmente rilevanti per le persone che le effettuano: “ Ottenere la raccomandazione giusta – perché viene dalle persone che per voi contano –, al momento giusto, ovvero quando state cercando esattamente quello, e nel giusto formato, i risultati della vostra ricerca”.

Come spiegato nel video, per avviare la funzione +1 bisognerà aprire un profilo su Google, o aggiornare quello esistente, mentre per vedere il bottone accanto ai risultati bisognerà essere connessi al proprio account Google durante la ricerca. Tuttavia prima di poter usare questo nuovo servizio occorrerà pazientare ancora diversi mesi. Memore dei suoi clamorosi insuccessi sul piano social, infatti, Mountain View intende procedere al lancio in maniera molto graduale. A breve comincerà una sperimentazione nei paesi anglofoni su Google.com: attraverso Experimental Lab ci si potrà offrire volontari per provare +1.

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