Quando il disappunto è minimal
Nella serie What the Fuck, uno studio argentino rilegge situazioni paradossali con un design minimal
25 maggio 2011 di Alessio LanaWTF? di Estudio Minga
(Photo Credits: Estudio Minga)
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WTF? di Estudio Minga
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Ha sede in Argentina l' Estudio Minga, ma non a Buenos Aires. I suoi fondatori infatti hanno scelto di ritirarsi in una cittadina a 700 chilometri dalla capitale per liberarsi dal caos e dai ritmi serrati per poter dare sfogo alla creatività.
" Tanto ad avvicinarci al mondo c'è internet", racconta a Wired.it Martin Recio, il direttore creativo dell'agenzia. " Abbiamo iniziato a fare design da così tanto tempo che abbiamo perso il conto", ride: " Però abbiamo sempre avuto una convinzione: il design è ovunque, tutti lo respiriamo quotidianamente. Nei poster, sui muri, nei vestiti, sui libri. Tutto è design!".
Difficile dargli torto. Soprattutto perché l'Estudio Minga oltre a lavorare per grandi aziende, ogni tanto si prende una pausa per divertirsi. Come nei poster che vedremo nella gallery, opere umoristiche fondate su un'affermazione di disappunto tutta americana, quel What the Fuck?, traducibile con un meno triviale " E che cavolo!".
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