Post n°184 pubblicato il 14 Aprile 2011 da BROWSERIKDopo che per decenni i teorici cospirazionisti hanno speculato sulle informazioni che l’agenzia investigativa federale statunitense avrebbe tenenuto nascosto al cittadino, l'Fbi se ne esce con una mossa che pochi si aspettavano, ma che è in linea con l’approccio “open” dell’amministrazione Obama.
The Vault è un archivio digitale interattivo nel quale sono stati stipati per ora più di 2000 scannerizzazioni di fascicoli ufficiali dell’Fbi, alcuni dei quali risalgono addirittura agli anni Trenta. Si va dai documenti relativi alla criminalità organizzata, a quelli sugli attentati terroristici, sui “sospetti comunisti” e sui personaggi politici di spicco, fino ad arrivare alla nutrita sezione intitolata: “ Unexplained Phoenomenon”, nella quale compaiono per la prima volta le carte relative ai presunti incidenti alieni come quello di Roswell. Ed è proprio su questa sezione che si è concentrata gran parte della stampa, a volte descrivendo erroneamente l’operazione The Vault come una specie di “rivelazione” dei sotterfugi federali in campo Ufo.
In realtà, tra casi di bestiame misteriosamente mutilato e studi relativi ai Poteri Extra-Sensoriali ( ESP) che sembrano usciti da L’uomo che fissava le capre, negli X-Files si trova ben poco per far luce sui decennali misteri americani. Uno in particolare, un memorandum dell’agente Guy Hottel battuto il 22 marzo del 1950, racconta di una testimonianza raccolta in New Mexico riguardo alla caduta di tre oggetti discoidali del diametro di 16 metri, dentro i quali sarebbero stati trovati degli “alieni”.
Hottel riporta la descrizione di un “disco” con la parte centrale in rilievo, tre corpi di forma umanoide, 90 centimetri di altezza, vestiti con quelle che sembrano tute da aviatore. Questo documento, subito palleggiato da centinaia di siti di ufologia in tutto il mondo, sembra confermare la versione di chi è convinto che i Grigi siano piombati sulla terra da almeno sessant’anni, ma anche quella dell’Air Force Statunitense che sostiene trattarsi di manichini antropomorfi usati in esperimenti come l’ operazione High Dive. Si trovano anche le carte ufficiali relative all’incidente di Roswell, dalle quali, con buona pace dei cospirazionisti, non compare alcun riferimento ad autopsie aliene.
Di documenti come questo se ne trovano a decine, ma sarebbe un errore concentrarsi unicamente sulla sezione relativa ai fenomeni inspiegabili. The Vault infatti è studiato per consentire di esplorare in modo abbastanza agevole l’enorme quantità di X-Files. Puoi cercare i documenti a partire dalla dozzina di sezioni disponibili, ad esempio selezionando Gangster Era e ripercorredo i pedinamenti di Al Caponee di Dillinger come se avessi tra le mani un noir particolarmente realistico. Puoi anche selezionare i documenti ricercando parole chiavi o nomi particolari. Troverai fascicoli intestati a Jimi Hendrix, Eleanor Roosvelt (rea di aver viaggiato in Unione Sovietica e di essercisi trovata bene), Marlene Dietrich,Groucho Marx (anche lui tra i sospettati di comunismo), Malcom X, Notorious B.I.G. e un’infinità di altri politici e celebrità. Inoltre è possibile “iscriversi” a un particolare gruppo di fascicoli (ad esempio quelli sugli attentatori coinvolti nell’ 11 settembre) per ricevere aggiornamenti sui nuovi xXfile che vengono pubblicati. Questo torna molto utile a chi decide di utilizzare the Vault per fare ricerche eapprofondimenti storici.
Ma torniamo agli Ufo. Tra i fautori della teoria del complotto e dell’area 51, infatti, serpeggia la sensazione che dietro la scelta di pubblicare il nuovo, croccante e aggiornatissimo motore di ricerca The Vault si nasconda qualcosa. Come se la proverbiale gallina stesse cantando proprio perché ha un uovo da nascondere. Volendo entrare nella loro ottica, non hanno nemmeno tutti i torti. Del resto, pensateci: se davvero l’Fbi volesse nascondere degli eventi particolarmente scomodi, il modo migliore di farlo sarebbe fare una cosa come The Vault. Del tipo: hai qualcosa di particolarmente scottante da tenere segreto? Facile, fai finta di sollevare il velo che copre migliaia di documenti “riservati”, e molta gente si convincerà che esistono solo quelli.
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