L'aurora boreale dallo Spazio
E poi la Luna, la barriera corallina in Australia, Buenos Aires, Mogadiscio e la Sicilia. Gli ultimi scatti dell'astronauta dell'Esa Paolo Nespoli
18 aprile 2011 di Antonino CaffoL'aurora boreale vista dalla Stazione Spaziale Internazionale
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L'aurora boreale vista dalla Stazione Spaziale Internazionale
L'aurora boreale vista dalla Stazione Spaziale Internazionale
L'aurora boreale vista dalla Stazione Spaziale Internazionale
L'aurora boreale vista dalla Stazione Spaziale Internazionale
Buenos Aires, Argentina
Rio Paranà, Argentina
Mogadiscio, Somalia
Grande Barriera Corallina, Australia
Kimberley, ovest dell'Australia
Regione orientale della Sicilia dell'Est
Moce & Karoni, Isole Fiji
Monte Egmont, Nuova Zelanda
La luna vista (con quale interferenza) dalla Stazione Spaziale Internazionale
La luna vista (con quale interferenza) dalla Stazione Spaziale Internazionale
La luna vista dalla Stazione Spaziale Internazionale
La luna vista dalla Stazione Spaziale Internazionale
La luna vista dalla Stazione Spaziale Internazionale
Il Nilo in Sudan
Il Parco di South Point, Hawaii
La Sardegna
Il monte Fuji, in Giappone
Ibusuki e Yamagawa, in Giappone
Un arcipelago nel Mar Rosso
Uno scorcio del lago di Garda
Arabia Saudita
Il deserto meridionale arabico
Texas
La rete di estrazione del petrolio in Texas
Parigi
Ecco la ragnatela di Parigi
Le Alpi
La Manica
Nell'immagine uno scatto del canale inglese
Irlanda
Ecco la patria di San Patrizio!
L'Italia
Ecco un'immagine mondiale della nostra Italia
Santorini
Ecco l'isola greca Santorini...
...e Naxos
Un'altra isola della Grecia
Montenegro
Una foto di Bar, il porto di più grande del Montenegro, inviata dalla Iss
Venezia
Ecco un'immagine del lido veneziano
Ancora Venezia
Un'altra immagine del porto di Venezia
Argentina
La città argentina Carhue alla cui costruzione di alcuni palazzi ha contribuito l'architetto di origini italiane Francisco Salomone
Tre in uno
Un'immagine che racchiude i paesaggi di Eritrea, Gibuti, Yemen
Dublino
Una foto senza nuvole per ammirare Dublino e la sua rete urbana
Sudan
Le coste del Sudan bagnate dal Mar Rosso
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La Stazione spaziale internazionale ha ricevuto nuovi ospiti. Si tratta del comandante Alexander Samokutyayev, dell'ingegnere di volo della Nasa Ron Garan e del cosmonauta Andrey Borisenko, partiti il 5 aprile a bordo di una Soyuz dalla base del Kazakhstan. La loro Soyuz Tma-21 ha preso il volo solo una settimana prima del 50° anniversario dello storico lancio di Yuri Gagarin nello Spazio, dalla stessa rampa del cosmodromo di Baikonour. I tre uomini passeranno 6 mesi sulla Stazione Spaziale dove effettueranno circa 40 esperimenti. E faranno compagnia al nostro inviato nello Spazio Paolo Nespoli, a cui potete mandare una mail con domande e curiosità a info@wired.it. L'astronuta vi risponderà in video così come ha fatto nell'ultima puntata della nosta Space Chat, in cui si è lavato i capelli a gravità zero.
Intanto, anche la Iss sta coltivando il proprio giardino. Tra gli esperimenti messi in campo dall'astronauta italiano Nespoli e dai suoi compagni di viaggio, c'è anche la gestione e l'osservazione di una serra artificiale. Dopo tre settimane di crescita costante sotto l'occhio vigile della astronauta italiano, le piante spaziali della mini serra hanno trovato un nuovo e inaspettato compagno di viaggio: un fungo.
La Stazione Spaziale Internazionale è un ecosistema particolarmente delicato. Anche se alcuni funghi non provocano molti danni alle piante terrestri o all'uomo, quello nato sulla Iss potrebbe danneggiare il particolare sistema chiuso ricreato nella serra. Visto inoltre che il volo spaziale riduce il sistema immunitario degli astronauti, è stato deciso di rimuovere con cautela le piante infettate dal fungo.
Negli ultimi giorni gli astronuti della Stazione Spaziale hanno rivolto un pensiero particolare alle vittime del terremoto e dello tsunami in Giappone, dedicando delle mini cicogne, simbolo di speranza.
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