CRONACHE Massacra moglie e quattro figli. Orrore a Nantes, è caccia al padre Venerdí 22.04.2011 17:00 All'inizio di aprile erano misteriosamente scomparsi. Oggi quel giallo, in Francia, si trasforma in un racconto dell'orrore. La storia comincia circa tre settimane fa, quando non si ha più notizia di una famiglia di sei persone a Nantes. Adesso nel giardino della loro casa sono stati trovati tre corpi in giardino. Prima una gamba, poi un corpo dilaniato, poi altri due cadaveri sono emersi da una fossa scavata sotto terra. I vicini raccontano di frasi deliranti udite dal padre, che raccontava di essere un agente segreto prima di sparire nel nulla. E alcuni testimoni lo hanno visto riporre dei borsoni nel portabagagli dell'auto. LE IMMAGINI La storia, che ha tutti gli elementi del dramma familiare, ha inizio il 4 aprile, quando si volatilizza nel nulla un'intera famiglia: il padre di 50 anni, Xavier, proprietario di una piccola impresa, la madre di 49, Agnes, bidella e insegnante di catechismo, e i quattro figli, tutti studenti, Benoit, 13 anni, Anne, 16, Arthur, 18, e Thomas, 21 anni. Una famiglia come tante, senza storia, la definiscono i vicini. Il procuratore di Nantes, Xavier Ronsin, ha aperto un'inchiesta per sequestro e omicidio. I sei abitavano in una villetta nel centro della città. Al momento della scomparsa, in molti avevano pensato a una partenza, a un trasferimento. Ma i dubbi sono arrivati ben presto. Prima che quella famiglia sparisse nel nulla, era giunta alla scuola dei due figli più giovani una lettera, nella quale si parlava di un trasferimento in Australia per giustificare la loro assenza prolungata alle lezioni. Nella busta c'era anche un assegno che saldava la retta sino a fine anno. Una lettera simile era stata spedita anche al datore di lavoro della madre. Sulla cassetta della posta di casa era stato attaccato con lo scotch un biglietto: "Da rinviare al mittente". Non lontano dalla casa, è ancora parcheggiata la Golf nera della madre. Sulla polvere che copre il veicolo qualcuno ha scritto: "Non avevi il diritto. Mi manchi. PK". Gli inquirenti hanno avviato la perquisizione della casa, senza trovare segni di violenza né di colluttazione. Gli armadi sono stati svuotati, le persiane sprangate. Poi, nella mattina di giovedì, il primo macabro ritrovamento: una gamba. Nel pomeriggio, gli scavi nel giardino portano al ritrovamento di un corpo dilaniato. E poi ancora resti di corpi, in tutto tre per adesso, che secondo i primi esami sarebbero stati uccisi "presumibilmente da colpi di arma da fuoco". Si pensa che appartengano alla madre e ai due figli maggiori. Nella stessa fossa, ha comunicato in serata il procuratore, sarebbero state rilevate le sagome di altri due cadaveri. I vicini dicono che i due genitori avevano lasciato messaggi "deliranti e contraddittori" prima di sparire. Ad alcuni amici il padre, commerciale in pubblicità, ha riferito di essere in realtà un agente segreto e di dover partire "nell'ambito di un programma di protezione di testimoni". Altri lo hanno visto, circa quindici giorni fa, riempire il portabagagli dell'auto con dei borsoni. Il va e vieni dell'uomo con in mano dei grossi sacchi aveva incuriosito alcuni vicini. Attirati anche dal fatto che, ormai da due giorni, i cani continuassero senza sosta ad abbaiare.
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